
Cremona è situata in prossimità della riva sinistra del fiume Po. Al confine con la provincia di
Piacenza, Cremona è punto di convergenza di alcune importanti direttrici del traffico della Padania, che la collegano a Piacenza (a ovest), a Mantova (a est), a Brescia (a nord), a Crema e a Milano (a nord-ovest). La città è oggi capoluogo di provincia. È una tranquilla località dedicata soprattutto all'agricoltura e all'industria alimentare, ma anche alla costruzione dei violini. Una spiccata predisposizione a sfruttare le cose della natura è forse la radice comune delle diverse attività dei cremonesi, che con successo fondarono industrie e commerci. Sull’agricoltura, coltivarono l’arte della gastronomia e grazie alla loro sensibilità con cui seppero far suonare gli strumenti a corde, divennero celebri nel mondo intero, la città rappresentò con il tempo un luogo internazionale di costruzione di violini. Nel bel mezzo della Pianura Padana, Cremona ha il grande Fiume che scorre all'ombra del suo imponente campanile, alto ben 111 metri. Cremona ha preso la sua forza e la sua ricchezza dalla sua posizione presso i fiumi e le vie di comunicazione, ma soprattutto dal lavoro della sua terra umida e fertile. Intorno alla città, si era sviluppato un paesaggio rurale caratterizzato dalle grandi cascine a corte. Il clima, purtroppo, è spesso umido, il che rende le temperature estreme maggiormente difficili da sopportare. Top E’ da visitare il centro storico con la Torre Campanaria costruita in due fasi: il fusto nel 1267; la ghirlanda gotica ottagonale tra il 1287 e i primi del 1300. Sul lato verso la piazza vi è un grande orologio con un bel quadrante seicentesco. Il magnifico panorama, che spazia fino alle Alpi e agli Appennini, vale la fatica di salire i 487 gradini. All'inizio del XII secolo si aprono i cantieri della Cattedrale: iniziata nel 1107, i lavori vengono in seguito interrotti a causa di un terremoto per poi essere ripresi nel 1129 e conclusi negli anni 1160-1170. La cattedrale ha al suo fianco il Battistero ottagonale romanico del 1167, coronato da una loggetta nell’interno, coperto da un’ardita cupola a sesto acuto. Completano il quadro la Loggia dei Militi (XIII sec.) che fu sede delle riunioni dei comandi delle milizie e il Palazzo del Comune, del 1206, sede del governo nella Cremona antica. In una saletta interna sono esposti quattro pregiatissimi violini, capolavori dei maestri liutai A. Amati (1566), N. Amati (1658), A. Stradivari (1715) e G. Guarneri (1734). Inoltre, sono da ricordare i musei e le chiese: S.Michele è una basilica romanica del XII sec.; S.Agostino (XIV sec.) conserva al suo interno un’opera di Perugino (1495); S.Agata è abbellita con affreschi di G.Campi; S.Sigismondo ha notevoli affreschi di pittori cremonesi del XVI secolo. Top