Provincia di Macerata (MC)
La provincia di Macerata confina con quelle di Ancona, Perugia ed Ascoli Piceno, ed è bagnata ad est dal mare Adriatico.
La parte più interna del territorio è montagnosa ed include il versante orientale dall’Appennino Marchigiano compreso fra il M. Pennino (m. 1570) ed i Sibillini, segue quindi la zona subappenninica di cui la massima elevazione è M. San Vicino (m. 1485).
#E’ questa la regione dei calanchi e degli strapiombi che interrompono i pendii argillosi dei monti. Viene infine la fascia litoranea, delimitata dalle foci del Musone e del Chienti, che si presenta piatta e rettilinea a nord e varia ed accidentata a sud.
I corsi d’acqua scendono dall’Appennino al mare con regime torrentizio.
Appartengono alla provincia, fra gli altri, i fiumi Musone, Potenza e Chienti ed anche l’alto corso del Nera, tributario del Tevere.
Fra i laghi, tutti creati artificialmente per produrre energia elettrica, il maggiore è quello di Fiastra.
Il clima, mite lungo l’Adriatico, si irrigidisce nelle zone interne fino a divenire continentale nell’Appennino, dove gli inverni sono rigidi e nevosi e le estati fresche.
Oltre al capoluogo, i centri più importanti sono Camerino, sede universitaria, Cingoli, denominata il ‘balcone delle Marche’ per il vasto panorama che offre, Civitanova Marche e Matelica, sedi di industrie, Recanati, patria di Giacomo Leopardi, Tolentino, ricca di ricordi storici, San Severino Marche, Porto Potenza Picena e Corridonia.
#Nonostante lo sviluppo industriale, il reddito provinciale si basa ancora molto sull’agricoltura. Si producono foraggi, frumento, mais, orzo, olive, uva, ortaggi, frutta e inoltre prodotti destinati all’industria come barbabietole e tabacco. La grande estensione di prati e pascoli favorisce l’allevamento del bestiame. Attiva la pesca ed il porto più importante è quello di Civitanova.
Le industrie più diffuse sono quelle alimentari, metallurgiche e metalmeccaniche, le concerie ed i calzaturifici, gli stabilimenti tessili, quelli per la produzione della carta e della cellulosa, del legno e dei mobili, delle fisarmoniche e degli strumenti a corda (Potenza Picena, Recanato, delle ceramiche e dei laterizi.
Il turismo è sviluppato nei centri balneari della costa ma riguarda anche varie zone dell’entroterra dove risulta connesso alle escursioni alpinistiche estive, agli sport invernali, ai laghi di Fiastra e di Polverina (Pievebovigliana), alla riserva naturale integrale di Torricchio nel Comune di Montecavallo e Pieve Torina di proprietà dell’Università di Camerino. Top
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