L' estenzione del territorio è prevalentemente  nella valle dell’Ombrone, parte in pianura, parte in collina e media montagna. Furono i pistoiesi nel XIII secolo, ad edificare Il castello di Montale , per contrastare i conti Guidi per il predominio della zona. Nel 1303 il castello fu conquistato e distrutto dai Fiorentini, e nel 1351 la zona entrò a far parte dei domini della Repubblica Fiorentina, in seguito si formò il borgo sottostante l’antico castello.Di grande interesse  storico-artistico La Badia di San Salvatore in Agna, monastero di origine longobarda documentato fin dal 772, che ebbe funzione di hospitium per i viandanti. La chiesa fu ricostruita nell’XI secolo, secondo forme romaniche lombarde, in parte osservabili tutt'oggi.Divenuta proprietà dei Canonici Lateranensi sino al 1778, e fu affidata all’Ordine cavalleresco di Santo Stefano e, al momento della soppressione dell’ordine alla metà dell’Ottocento, divenne proprietà del marchese Mario Covoni-Pandolfini, che era anche proprietario della vicina Villa Smilea passando in seguito ai principi Borghese che l’hanno donata recentemente alla Diocesi di Pistoia. Della vecchia abbazia longobarda rimane solo la pregevole ampia cripta; la chiesa a tre absidi e una navata fu restaurata una prima volta nel 1030 e quasi completamente rifatta dal restauro del 1920. Da citare l’affresco della cupola con la Visione di San Giovanni a Patmos del Sabatelli e la tela del Cristo e la Samaritana di Pietro Benvenuti, restaurata nel 1991.La Villa Smilea, si presenta con  l’aspetto di antica roccaforte, a causa dei due possenti torrioni che la caratterizano.Confiscata dalla Repubblica fiorentina, fu acquistata nel 1612 dal marchese Francesco di Piero Covoni, a cui si deve la trasformazione della villa in fattoria e l’aggiunta di un secondo corpo di fabbrica. La villa restò di proprietà dei Covoni per quasi tre secoli per poi passare ai principi Borghese, in seguito è stata acquistata dal Comune di Montale nel 2004.