
Territorio della provincia
Livello economico
Territorio della provincia
La provincia di Palermo confina con le province di Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Messina, e comprende anche l’isola di Ustica, collocata nel mar Tirreno, che ne segna il limite Nord. Il territorio è prevalentemente montuoso, specie nella zona orientale dominata dalle Madonie – Pizzo Carbonara, 1.979 m – e a Sud, dove è delimitata dagli altipiani di Corleone e di Chiusa Sclafani. Piccole pianure sono costituite dalla Conca d’Oro, e dalla zona costiera ad Est di essa, nonché dalla piana di Partitico alla estremità occidentale della provincia. Fiumi a carattere torrentizio la solcano versando le loro acque o nel Tirreno o nel Mediterraneo; i più importanti sono i due Belice, il S. Leonardo, il Torto, l’Imera, il Pollina, il Salso. Piccoli laghetti, oggi mete turistiche ricercatissime, sono quelli di Piana degli Albanesi, di Fanaco, di Pizzi. Quanto al clima, questo è di tipo mediterraneo: mentre la costa gode di clima dolcissimo anche d’inverno, con temperature miti e precipitazioni non abbondanti, le zone interne sono più soggette, date le altitudini, ai violenti contrasti climatici degli inverni e delle estati. Top
Inoltre, la provincia di Palermo ospita numerose aree naturali protette e aree che rivestono un notevole interesse naturalistico. Tra queste ricordiamo il Parco delle Madonie, parco regionale il cui territorio ricade interamente nella provincia palermitana. Il parco custodisce: oltre la metà delle specie vegetali siciliane, ed in particolare gran parte di quelle presenti solo in Sicilia come l'endemico Abies nebrodensis; ben oltre la metà delle specie di uccelli, la totalità delle specie di mammiferi e più della metà delle specie di invertebrati dell'isola. Di grande rilievo sono anche le peculiarità geologiche, grazie alle quali il parco è entrato a far parte del network European Geopark. Top
Livello economico
L’impostazione economica della provincia di Palermo è prettamente agricola, grazie alla fertilità del suolo e al clima molto favorevole. La provincia rappresenta, infatti, una delle maggiori produttrici di limone in Europa: l'agrume dorato viene coltivato in vaste aree soprattutto costiere e sub-costiere. Il limone venne importato dagli arabi, nel IX secolo, insieme ad altre piante come il gelso ed il carrubo. Altre produzioni primarie sono i cereali, i foraggi, il cotone, i prodotti ortofrutticoli, il vino a gradazione alcolica elevata, l’olio. Attività decisamente marginale è, al contrario, l'allevamento, mentre ricopre un ruolo di rilievo la pesca. Una delle attività non secondarie della popolazione è rappresentata dall’artigianato, specie nel settore tessile e dell’abbigliamento e in quello degli oggetti artistici di legno, ferro battuto, e via dicendo. L'industria si poggia su alcuni poli industriali di rilevo, tra questi: i cantieri navali di Palermo, tra i più importanti a livello nazionale, situati presso il porto palermitano, risultando in assoluto tra i più produttivi dell'intero bacino mediterraneo. Fiorentissima è l’industria turistica favorita dal clima, dalle bellezze naturali, dal patrimonio artistico-culturale del territorio e dalla presenza di un’ottima attrezzatura alberghiera.
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