
La provincia di Treviso confina con quelle di Belluno, Pordenone, Venezia, Padova e Vicenza, ed arriva fin quasi a toccare la laguna veneta all’altezza dell’imbocco del taglio dei Sile.
Corrisponde storicamente all’antica Marca Trevigiana e per l’amenità dei luoghi era un tempo denominata il giardino di Venezia.
Il suo territorio si estende quasi completamente in pianura, ed ha una piccola zona collinare sulla destra del Piave ed una zona di altipiani prealpini di cui fa parte quello del Cansiglio. Le massime elevazioni si hanno fra 11322 metri del Monte Cor ed 11774 metri del Monte Grappa.
Le montagne bellunesi la proteggono dai venti gelidi dei nord per cui il clima è generalmente mite e favorevole allo sviluppo dell’agricoltura. Vi si coltivano frumento, mais, barbabietole da zucchero e patate. Molto sviluppate l’orticoltura e la viticoltura dalla quale si ricavano vini pregiati. Diffusi l’allevamento di bovini e suini e la bachicoltura per la quale la provincia è una delle maggiori produttrici d’italia.
Quasi il 50% della popolazione è occupata nelle industrie, piccole e medie aziende attive nei settori metalmeccanico, metallurgico, chimico, tessile, alimentare, dei motoveicoli, degli elettrodomestici, della plastica, della ceramica, del legno, delle carte da gioco, degli occhiali, delle spazzole, dei giocattoli, delle calzature, dell’abbigliamento e degli strumenti musicali.
Pregiati mobili d’arte si possono trovare a Conegliano e mobilifici artigiani sono attivi anche a Altivole, Casale sul Sile, Farra di Soligo, Godega di S. Urbano, Monfumo, Pieve di Soligo, Quinto di Treviso, San Fior, Montebelluna.
Tessuti artistici vengono realizzati ad Asolo ma laboratori di tessitura si trovano anche ad Altivole, Farra di Soligo, Godega di S. Urbano, Quinto di Treviso, San Fior, Vazzola, Montebelluna, Cordignano.
Asolo è rinomata soprattutto per i ricercati capi di biancheria ricamata e per i raffinati merletti che escono dalle abili mani delle donne del luogo. Merletti si producono anche a Brenta di Piave, vetro artistico a Treviso e Casale sul Sile, calzature a mano e scarponi da montagna a Montebelluna.
A Treviso, e nel trevigiano in genere, sono attivi laboratori di oreficeria e di argenteria, botteghe in cui si eseguono lavori in rame ed in ferro battuto e piccole aziende in cui si confezionano oggetti in paglia ed in vimini.
Diffuse in tutta la provincia le piccole industrie che si dedicano alla fabbricazione di articoli sportivi ed alla confezione di abbigliamento sportivo.
Altre importanti fonti di reddito sono costituite dal commercio, dalle attività finanziarie e dai trasporti.
Molto efficiente la rete delle vie di comunicazione, sia ferroviarie che stradali.
Molto attivo nella provincia di Treviso il settore che riguarda la lavorazione del legno, specialmente riferita alle fabbriche di mobilio.