Palazzo Magnani

risale molto probabilmente alla seconda metà del XVI secolo, periodo nel quale i Conti Becchi intendono di realizzare in città la propria abitazione di rappresentanza. Dove oggi si snoda Corso Garibaldi scorreva il Crostolo, e il muro verso levante del cinquecentesco Palazzo Becchi-Magnani, le cui prime notizie risalgono al 1608, è fatto con i ciottoli del torrente poi deviato fuori dalla città. In quell’anno, e poi per circa un secolo, risulta tra le proprietà dei Conti Becchi. La decisione ricade su quel luogo in quanto la recente chiusura del canale e le attività economiche che animavano la via della Ghiara, oggi Corso Garibaldi, rendeva particolarmente interessante il sito ad una famiglia del commercio ha fatto la propria fortuna – infatti i Becchi sono tra i principali produttori ed esportatori di sete raggianti dell’epoca -. All’inizio del Settecento, il Palazzo passò di proprietà ad un’altra famiglia nobile,

Le successive vicende del palazzo furono piuttosto travagliate: la proprietà passò alla Cassa di Risparmio di Reggio Emilia; nel 1877 venne acquistato dalla Famiglia Ottavi, che, infine, nel 1917 lo cedette a un possidente di Villa Gaida, Giuseppe Magnani, che alla sua morte, nel 1960, trasferisce la proprietà al figlio Luigi, collezionista d’arte, musicologo e uomo di cultura. Il Palazzo costituisce la residenza “cittadina” dei Magnani, mentre la villa di proprietà collocata a Mamiano di Traversetolo a Parma, con il grande parco può essere considerata quella di “campagna”. Il 15 novembre 1984 Luigi Magnani muore. Il 20 novembre 1987 il Consiglio della Provincia di Reggio Emilia delibera l’acquisto di Palazzo Magnani ed il conseguente inizio dei lavori di restauro. Il 22 luglio 1988 è il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Magnani-Rocca
ad autorizzare la cessione del Palazzo. All’inizio del 1989 viene affidato all’architetto Ivan Sacchetti l’incarico di restaurare l’edificio per realizzare l’ambizioso progetto della nuova destinazione d’uso. I restauri si concludono nella primavera del 1997 e il 26 aprile 1997 Palazzo Magnani inizia il suo percorso nel mondo della cultura e dell’arte.

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