Pietro d’Abano
Ebbe i natali ad Abano nel 1257, il celebre medico, filosofo, astrologo ed alchimista Pietro d’Abano, che tanto contribui alla diffusione della filosofia aristotelica rivisitata da Averroé.
Fu insegnante di medicina, filosofia e astrologia all’Università di Parigi e dal 1306 all’Università di Padova nonchè profondo conoscitore ed estimatore delle artes greco-bizantine ed arabe che ebbe modo di apprezzare durante il suo lungo soggiorno a Costantinopoli dove si era recato per studiare in lingua originale i testi di Galeno ed Avicenna.
Si dedicò allo studio di altre scienze, oltre a quella medica , che riteneva fossero ad essa correlate: l’astrologia e l’alchimia, per potere giudicare il momento più propizio ed efficacie per la somministrazione di determinate cure o la raccolta di certe erbe, per la preparazione dei medicamenti più adatti ai diversi mali. Fu a causa di questa visione interdisciplinare aperta, che attirò su di sè i sospetti di eresia da parte del Tribunale dell’Inquisizione,
dal quale fu accusato non solo di negromanzia, ma anche di aver deriso e messo in discussione nei suoi scritti tanto i miracoli dei santi che l’esistenza dei demoni.
L’accanimento dei domenicani si protrasse ben oltre la sua morte avvenuta nel 1315, l’anno seguente infatti il Tribunale decretò che le spoglie dello studioso dovessero comunque essere poste al rogo.
Recensioni
Nessuna recensione