Castello di Pralormo
Sulle origini del castello, come del borgo, non vi sono notizie certe.
I primi riferimenti sicuri sono del XIII secolo con la famiglia dei Gorzano, signori di Pralormo. Dal XIV al XIX secolo feudo e castello di Pralormo rimasero divisi tra varie famiglie e nel 1680 una parte del feudo passò a Giacomo Beraudo e al figlio Sebastiano.
Con l’avvento dell’Ottocento e la fine dei privilegi feudali, la proprietà del maniero oramai separata dalla giurisdizione fino a quel momento suddivisa tra le famiglie dei Roero, dei Ferrero, della Marmora e dei Beraudo, fu riunita nelle mani di questi ultimi per opera di Carlo Beraudo di Pralormo. Era il 1830.
Le complesse vicende della proprietà del castello nei secoli si riflettono nell’assetto architettonico, alquanto articolato. Su un lato dell’edificio si notano due torri rotonde perfettamente cilindriche che all’interno mano a mano che la torre s’inerpica si alleggeriscono nella muratura in modo da lasciare spazio per salette rotonde.
Il castello, ricco di scale a chiocciola, stretti passaggi emana un grande fascino.
Orario di apertura: L’accesso al maniero è consentito in occasione di ricevimenti e appuntamenti culturali, tutto l’anno.
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